Medio
Com'è, come non è, il gombloddista medio nella mia timeline su FB, stratificata e incrostata da dodici anni di "amicizie" concesse e poi dimenticate, pare rispondere sempre ad almeno due delle caratteristiche seguenti (NB: è tutto al maschile perché, you guessed it, nel 95% dei casi si tratta di un uomo):
l’antisport personificato quando era a scuola, nel senso di pigro, spesso sovrappeso perché pigro, sempre pronto a imboscarsi durante le ore di educazione fisica, dopo i quaranta si dà improvvisamente e con lo zelo di un fondamentalista ad attività estreme tipo maratona o triathlon e si mette a spiegare come si fa sport a chi era agonista già a dieci anni di età;
sarcastico se non offensivo da una vita nei confronti dei bambini altrui che "rompono i coglioni" a lui che frequenta la scena gastro-club-trendy della sua cittadina, quando poi fa figli sul tardi si mette a spiegare il modo giusto di essere padri, che ovviamente è il suo, per forza di cose ultrateorico, a chi ha prole magari già adolescente;
fra l’agnostico e l’a-spirituale militante per decenni perché per lui ha sempre e soltanto contato l’esperienza fisica (tassativamente per interposto mezzo: alcol, motori, a volte bamba, eccetera), dopo l’incontro in età matura con un sedicente guru quasi sempre milanese che gli riassume e rielabora Siddharta scopre la New Age da operetta e si mette a spiegare come raggiungere il benessere interiore a chi medita/prega da una vita;
analfabeta di ritorno anche in campo informatico (gli hanno spiegato superficialmente come usare cellulare/smartphone, computer o tablet quando li ha comprati, poi basta), scopre in ritardissimo le reti sociali, casca in qualunque test gli venga proposto lì sopra, lascia foto e dati personali dappertutto e quando poi la app a cui ha allegramente dato ogni autorizzazione immaginabile posta qualcosa sul suo profilo lui si mette a spiegare che "Attenzione …. !! Mi hanno hackerato ! Se vi arriva un messaggio, che vi sembra da me non rispondete !!!!" in un vortice di puntini di sospensione e punti esclamativi dal numero casuale, più spazi e virgole in allegria.
attratto fin dai tempi dell'adolescenza dalle frange qualunquiste della politica, nel corso degli anni ha votato il Partito dell'Amore (for the lulz), la Lega Nord bossiana, la Rete, Italia dei Valori o la Rivoluzione Civica di Ingroia, ma ora naturalmente fa propaganda per la ditta di Casaleggio (se vuole apparire moderato) o per la Lega filoputiniana di Salvini (quando se ne frega).
Hmmm... a questo punto chissà se ho pure l'übergombloddista, quello che invece di due su cinque le incarna tutte. Un paio di candidati forti ci sarebbe, in effetti. Alla fine però preferisco lasciarlo vivere in pace, anche perché poi chi gli spiega che dopo quello per hackerarlo, questo non è un gomblotto per screditarlo?